domenica 3 novembre 2019

Analizzando il Passato.







Volevo rispondere su Twitter ma poi visto che vi era troppo da scrivere ho pensato di fare una analisi più approfondita del problema, pur non conoscendo tutti i risvolti anche segreti della questione, come tutte le cose ci sono delle realtà segrete che solo pochi conoscono. 

Non sarebbe conveniente in questo periodo trattare questi argomenti, visto il clima di inquisizione in cui siamo, e vista la nuova commissione Segre, che la sinistra a sfornato per bloccare chiunque dia fastidio e preoccupi il sistema partito di sinistra e relativo attuale governo. Pero ritengo che si possa lo stesso parlane.

Voglio essere sintetico.

Che Mussolini abbia fatto l'errore di mettersi con Hitler, purtroppo la storia è questa e la conosciamo.

Mi chiedo,  se non avesse preso quella decisione, e invece di allearsi con Hitler si fosse reso neutrale,  come sarebbe andata? Non sono sicuro, che potesse scegliere quell'opzione per un motivo semplice, che l'Italia non era la Svizzera che già a quei tempi avevano forzieri carichi d'oro e danaro proprio della Germania, e poi la Svizzera non era così interessante dal punto di vista strategico come lo è l'Italia, ne aveva estensioni agricole, mentre l'Italia si, quindi l'interesse di Hitler sull'Italia era chiaro, oltre che altre sfaccettature ed aspetti anche di natura esoterica.  Quindi non credo che potevamo porci come stato neutrale, sarebbe stato difficile, anche perché l'Italia non aveva un esercito così potente come quello della Germania, forse nemmeno un centesimo di quello tedesco per cui, era impossibile poter difendere il territorio e la popolazione dal passaggio incondizionato delle armate teutoniche. Mia madre che ha vissuto a pieno gli anni della II guerra mondiale, mi diceva che la differenza tra le forze militari Italiane e quelle tedesche era abissale, per cui anche un tentativo di essere avversi ad Hitler era improponibile, se Mussolini invece che allearsi si fosse posto contro, saremo stati invasi, distrutti e depredati di tutto e certamente i morti sarebbero stati decisamente di più, rispetto a quello che è avvenuto.

Attualmente è facile condannare un soggetto per delle decisioni prese, perché è ovvio che nessuno di noi era presenta a quella guerra e nessuno sa esattamente cosa si poteva fare e cosa no, per proteggere la popolazione e il territorio, quindi a posteriori è sempre difficile dire, è giusto questo o quello, si poteva fare così o co là, se non si era presenti e non si conoscevano le reali possibilità dell'esercito e delle forze italiane, non si può giudicare nessuno.  



Probabilmente la cosa più brutta e odiosa che ha fatto Mussolini sono state le leggi razziali. L'Italia di quei tempi era totalmente impreparata ad affrontare una guerra, anche perché da appena 20 anni uscita da un altra e i Savoia non avevano spinto il paese verso la modernizzazione , per cui siamo arrivati totalmente impreparati, se non fossero arrivati gli angloamericani avremo fatto, tutti una brutta fine, questo è più che certo.


Cosa ha fatto di buono Mussolini, si sa, i libri di storia quelli veri e non manipolati dalla sinistra lo raccontano, tutte le aree depresse bonificate, ci sono state diverse cose, ancora oggi monumenti di quel tempo, ma con questo non significa nulla.


Il problema grosso della condanna del mondo contro Mussolini fu il genocidio degli ebrei, certamente non direttamente artefice, ma sicuramente sostenitore di quelle ideologie di Hitler. Ma anche moltissimi Italiani sono stati ammazzati , non solo gli Ebrei, perché se no, sembra che facciamo un torto ai nostri morti, non volerli ricordare. Che gli ebrei abbiano subito il maggiore genocidio questo è appurato dalla storia e nessuno dovrebbe dir nulla in contrario.


Forse l'unica cosa sensata che Mussolini poteva fare etra quella di allearsi con l'Inghilterra con gli Usa, ma a quel tempo l'America non ne voleva sapere dell'Europa, solo dopo è dovuta entrare in guerra.  Quindi l'Italia era sempre uno stato che valeva poco sul piano economico, forse se avesse tentato un alleanza con la Russia ecco in quel caso i tedeschi non avrebbero attaccato l'Italia, ma vi era sempre il problema degli Ebrei, perché sappiamo bene che il comunismo era avulso agli Ebrei in quel tempo. Quindi credo che la decisione di Mussolini non sia stata tanto facile, visto che da parte dell'Europa vi furono molte chiusure.


Forse l'unica cosa poteva essere una resa, ma le conseguenze di tale fatto qual'erano, invasione totale di tutta la penisola, e fine della guerra la Germania avrebbe rivendicato l'Italia anche se la guerra è andata male, e certamente gli ebrei italiani sarebbero morti tutti, poco ma sicuro.  E siamo sempre punto a capo, la soluzione migliore qual'è, bel dilemma dirlo a posteriori.


Consideriamo anche che in Italia vi è il Vaticano, per cui sicuramente le pressioni vaticane, erano notevoli e forse anche il Vaticano ha avuto il suo peso sulla questione, anzi senza forse.


Mi chiedo gli Ebrei come si sarebbero comportanti in una situazione analoga, se l'Italia così com'era, fosse stata, Stato d'Israele? Sarebbe interessate saperlo!


Io penso che gli Ebrei forse avrebbero scelto la Russia era l'unica potenza capace di contrastare i tedeschi.



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Poi non capisco la questione dell'olocausto, la parola olocausto s'intende sacrificio a Dio, ma scusatemi un attimo, quando sono avvenuti i fatti non credo che il popolo ebraico si sia volontariamente immolato a Dio, mi sembra impossibile e poi per cosa, per ottenere cosa; posso invece pensare che l'idea dell'Olocausto sia sorta in un tempo posteriore all'evento drammatico che li ha colpiti, per dar un valore maggiore al genocidio che sono stati sottoposti, ma non credo che in quel momento si siano sacrificati non si sa per cosa, ogni agnelli sacrificali, non penso che gli Ebrei del continente Europeo volessero sacrificarsi, visto che in Germania fino a poco prima dell'avvento di Hitler avevano una comunità prosperosa, per cui mi sembra strano questo Olocausto, ma cmq se loro hanno deciso a posteriori di definirlo tale va bene per non me non c'è alcun problema, è sempre un genocidio di massa.
Ovviamente scevro da me ogni pensiero antisemita o razzista, perché non è così, era semplicemente un ragionamento che facevo, per capire diverse cose. 



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