sabato 7 ottobre 2017

L'ORO BLU




Cos'è il valore?

Nell'economia il valore è quello che l'essere umano attribuisce a qualcosa e ne da un valore in base alle sue priorità e necessità, in sostanza è un unità di misura con la quale si crea un mercato, uno scambio, per cui una determinata cosa, prende un valore tradotto poi in forma di danaro. Il valore deriva dall'attività di scambio di un bene, cioè la sua trattazione ne produce il valore.

Ma qual'è la materia che su tutta la terra ha il valore più alto in assoluto? 

Dovremo partire da un semplice ragionamento, ci dovremo chiedere cos'è fondamentale in questa terra, e per la vita dell'essere umano così come anche di ogni altra forma di vita, animale o vegetale, etc.

Se guardiamo bene, l'unico elemento che effettivamente viene usato in ogni dove, per qualsiasi attività umana e non, è l'acqua, che diventa alimento, nutrimento, lavoro, produzione di energia, e sostentamento per tutto quello che esiste sul globo, senza l'acqua non esiste la vita, la terra sarebbe sterile, per cui l'elemento che in assoluto ha il valore maggiore rispetto a tutti gli altri, anche più alto dell'oro, dei diamanti, del petrolio, è l'acqua. Ma l'acqua per essere usufruibile deve essere contenuta, per cui il secondo elemento di pari valore è la terra, perché oggettivamente senza un contenitore che contiene l'elemento acqua, essa non potrebbe produrre nulla, per cui la terra è indispensabile per ottenere un sostegno fisico agli esseri che si nutrono di acqua, per cui vale più l'acqua o la mela? Ovviamente l'acqua vale più l'essere umano o l'acqua da un certo punto di vista l'acqua, perché l'essere umano senz'acqua è morto e ogni altra forma vivente sarebbe non esistente. Ovviamente sole e aria sono  di valore pari all'acqua e alla terra, ma questi non possono essere sfruttati se non in modo indiretto, per cui non posseggono un valore e non possono neppure essere scambiati, mentre acqua e la terra, si.  Ci dovremo chiedere perché nella nostra società l'acqua non occupi il primo posto tra tutto quello che esiste e non attribuisca a questua il valore più alto in assoluto, fondamentalmente il motivo è semplice, perché l'uomo non si è ancora reso conto che senza l'acqua nulla potrebbe esistere.
Nulla si può fare senza lo sfruttamento dell'acqua, basti pensare che l'argilla è composta da acqua e "terra" o meglio dire una variante di terra detta argilla. con l'acqua si taglia la pietra, etc, per cui finché l'uomo considererà l'acqua un elemento poco importante perché ve ne in abbondanza su tutto il pianeta, ovviamente non si ha neppure rispetto per questo elemento che è fondamentale per la sopravvivenza di ogni specie organica, e purtroppo come vediamo non solo l'uomo spreca l'acqua, ma la rende non più utilizzabile, per cui essa sta progressivamente diminuendo di purezza perciò simultaneamente il suo valore aumenta, ma non perché, ci siamo resi conto che essa è elemento con il più alto valore in assoluto, no, ma per una ragione di mancanza di essa, o meglio dire, perché le acque potabili sono sempre meno, per cui, da ciò comprendiamo che per il nostro modo di ragionare quello che ha valore non è la sostanza che ne esiste in quantità maggiore o che è quella che fa sopravvivrebbero tutto  la terra,  ma sono le sostanze che esistono in quantità minore; che per noi hanno un valore maggiore, come è appunto sono i diamanti, l'oro, il petrolio etc, eppure questi non entrano nel nutrimento del mondo, ma sono usati solo come merce di scambio per acquistare altre materie. Fra un po di tempo, quando l'acqua sarà in toto non più potabile, essa diverrà effettivamente l'elemento più costoso in assoluto, per questo è necessario maggior rispetto per l'oro blu, e u la creazione di una civiltà, più civile  rispettosa per l'ambiente in cui viviamo, ovviamente per far ciò molte aziende petrolchimiche, farmaceutiche, plastiche etc dovrebbero cambia il loro modo di agire nell'ambiente non più sfruttando l'acqua e poi immettendo inquinata,  ma trovando un modo più intelligente di usarla senza immettere in essa scorie, che alla fin fine distruggono la vita.  Ma temo che una civiltà di questo tipo non potrà mai esistere affettivamente, se non nelle favole, nei film o come utopia, perché ogni nazione, ogni azienda tende a sfruttare al massimo le proprie conoscenze non pensando che così facendo si distrugge l'ambiente su cui ogni essere vivente sopravvive.  Credo che la società dovrebbe produrre leggi e dare maggiori multe a chi immette nell'acqua qualsiasi sostanza che non appartenga a se stessa o ad un acqua pura di montagna. come quella di un sorgenti pure, finché le legge sull'acqua sono cosi' di manica larga, le aziende non saranno mai interessate a proteggere se stesse dall'azione coercitiva della legge, che dovrebbe proteggere le sue risorse idriche. 
Distrutto l'oro blu, possiamo dire che siamo morti tutti. Paradossalmente le piante possono sopravvivere anche a forti concentrazioni di inquinanti, mentre l'essere umano o animale no. Infatti molto spesso le piante come anche i fughi sono concentratori di inquinanti, un anche i pesci hanno simili caratteristiche anche se a dosi elevate pure questi poi muoiono, ma le piante no. Quindi potremo dire che allevare praterie di alghe potrebbero essere la fortuna del mondo, dato che esse hanno al proprietà do compenetrare quindi trattenere molti inquinanti. Penso che nel prossimo futuro la coltivazione del mare sarà necessaria se vogliamo sopravvivere.