venerdì 21 agosto 2020

Maschi XY o Bisex?




Sono più che certo che molti maschi non saranno d'accordo con quanto sto per dire. 
Già il titolo prelude a qualcosa di strano.

Allora partiamo subito da un discorso genetico.

Tutti i giovani di oggi sopratutto studenti almeno delle superiori, dovrebbero sapere che nel campo della genetica il maschio viene identificato con la coppia di cromosomi XY, mentre la femmina con la coppia XX.
Questi sono definiti eterosomi, da dove prende il nome di etero, cioè cromosomi che identifica il sesso del nascituro. 

Ma quale sarebbe il cromosoma che identifica la natura sessuale del maschio? 

E' il cromosoma Y, mentre il cromosoma femminile è X, ora dalla semplice osservazione se ne deduce che la femmina è composta da una coppia dello stesso cromosoma X, cioè XX, mentre il maschio da un cromosoma femminile X e uno maschile Y, qualcuno si chiederà perché il maschio debba aver un cromosoma femminile e uno maschile per essere maschio?

Il motivo nessuno effettivamente lo sa, ci verrebbe anche da capire perché anche nel maschio non possa esistere un doppio cromosoma Y cioè YY, visto che la femmina ha un doppio cromosoma X, cioè XX. 

Probabilmente non può sussistere per ragioni genetiche un doppio cromosoma Y, ; YY probabilmente questa coppia di geni non può esistere, ne può produrre un essere normale. 

Però il fatto stesso che i maschi umani, debbano avere due cromosomi sessuali che identifica due sessi diversi, fa capire che il maschio naturale non è vero maschio in realtà perché non formato da due cromosomi Y, ma da un cromosoma Maschile e un cromosoma femminile cioè XY, questo fatto ci fa capire che anche la natura stessa ci ha creati al 50% maschi e al 50% femmine., probabilmente perché il maschio può essere alterato nei suoi geni e da esso si può ricavarne un altro essere maschile o femminile, mentre questa cosa parrebbe non essere così facile verso le femmine, però la scienza ha scoperto che la prima cellula uovo dopo la fecondazione non è maschile ma bensì femminile, poi questo si trasformerà in maschile o in rimarrà femminile.

Ma il fatto che un maschio così detto normale o etero, sia in realtà geneticamente sia maschile che femminile cioè X-Y, farebbe pensare che tutti i maschi normali di questo mondo non siano  per nulla maschi veri e propri, come lo sono le donne che sono femminine femminine cioè X-X, se fossimo veri maschi, avremo un cromosoma YY, cosa che non è.

Dal punto di vista sociale, se non esiste il vero Maschio-maschio, ma un maschio-femmina, allora la parola etero non sussiste, perché l'etero come sappiamo si identifica con  l'essere maschile e con le sue preferenze femminili. Ma dal momento in cui il maschio-maschio non esiste cioè YY allora non può neppure esistere il termine che lo identifica come etero, perché anche coloro che sono gay o così definiti, hanno il cromosoma XY eppure nella loro sfera sentimentale, sessuale, sociale hanno preferenze spostate più verso il maschio anziché la donna. 

C'è da chiedersi questo cromosoma X nella coppia XY quanto influenza il futuro nascituro dal punto di vista sessuale, sociale, caratteriale? Certamente taluni maschi che sono gay ma geneticamente normali, XY, fa capire che il cromosoma X di natura spiccatamente ed elettivamente  femminile, in certi casi per ragioni ignote sviluppi tendenze, caratteri sia fisici che somatici di natura mista, tra quelli maschili e femminili.

Ovviamente in questa classifica ci sono anche i cromosomi XXY o trisomia 47 detta sindrome di Klineffelter che come si vede per ragioni di disgiunzione errata del codice, darebbe nel processo meiotico un individuo non "sano", si forma una X in più, dando di fatti al nascituro una caratteristica maggiore, spiccatamente femminile, con caratteristiche sopratutto fisiche dove la seconda X aumenta di fatto la forma corporea di natura femminile, mentre la Y porta alla formazione dei caratteri maschili che vengono però mitigati dalla presenza delle seconda X, infatti costoro sono maschi ma con delle caratteristiche fisiche modellate sulla figura di una femmina.


Sappiamo che esiste anche il cromosoma XYY o detto sindrome di Jacobs, la quale darebbe un individuo femmina- maschio-maschio, o detti super maschi con un altezza superiore al 180 con presenza di un lieve ritardo mentale; questo genere di individuo ha caratteristiche direi particolari, denti grandi, etc. Sembra come i precedenti abbiano tendenze sessuali, anomale.


Quindi nella anomalia klinefelter c'è una maggiore propensione ad essere femminile con un doppio cromosoma XX e uno solo Y, mentre in quello di Jacobs è esattamente l'opposto dove due cromosomi YY identificano una natura spiccatamente maschile e un solo X che indenti fica una femminile.


Mi viene spontaneo pensare che nessuno maschio umano sia realmente un vero maschio, ma siamo composti geneticamente da metà delle parti, cioè 50% femminile - 50% maschili, questo significa che il maschio così detto normale o etero avrebbe in se un atteggiamento non del tutto maschile, perché se ipoteticamente fosse fatto di soli cromosomi Y, che danno la caratteristica maschile , esso sarebbe in super-super maschio, dove la sua preferenza sessuale sarebbe assolutamente direzionata senza ma e senza se, verso la femmina. Mentre da quello che oggi assistiamo nella nostra società il maschio umano XY, così detto normale, o Etero, facilmente in caso di astinenza va anche con i maschi della medesima specie. Cosa che un Maschio-maschio YY se mai esistesse, ma non può esistere, non farebbe di certo. Questo fa capire che il maschio normale XY ha un certo grado di adattamento, che in caso di mancanza della femmina si adatta con quello che trova, ed infatti è proprio così. Se i maschi normali XY si trovano in una situazione di confinamento, alcuni di loro con maggiori tendenze femminili, si prestano a far da femmine a chi è maggiormente maschi. Lo vediamo nelle caserme, nell'esercito, nei seminari, nei monasteri, o in caso di essere dispersi in qualche isola sperduta. 

Per cui sarebbe giusto che la dicitura Etero non fosse più usata, così anche quella gay, perché se guardiamo bene i cromosomi XY sono X Femmina-etero e Y maschio-etero, a questo punto viene da dire che i maschi normali non sono affatto etero, ne sono del tutto gay ma dei bisessuali, perché se oggettivamente in caso di confinamento voluto o non voluto un maschio etero si trasforma in gay, significa che non esiste l'etero vero e proprio, se non in casi rarissimi, mentre esiste più spesso il bi-sex, ma questo è anche presto detto anche dallo stesso atteggiamento definito e normalizzato, ""normale", dalla stessa psichiatria; nel caso del giovane che passa un periodo storico della propria esistenza chiamato pubertà, dove spessissimo anzi dovremo dire, sempre, il maschio vive una pubertà conoscitiva dove il maschio etero ancora non esiste, ed esiste invece un bi-sex. Molto spesso anche il maschio adulto dopo la fase della pubertà, che non a tutti termina in una certa data, ma può essere spostata in avanti da pochi a molti anni, ma come tutti i maschi sanno e non vogliono ammettere, per un questione più che altro di vergogna, che molti ragazzi ed anche molti adulti, continuano nel loro intimo ad aver atteggiamenti misti, dove l'attività per esempio della masturbazione non cessa con la pubertà, ma anzi continua anche nell'età adulta, e addirittura anche quando il maschio " etero" è sposato, cosa che la società degli etero, non vuole considerare, ne ammettere  ma che rifiuta nel affermare che sia una verità. Ed è una verità, purtroppo, questo fa capire, che il Maschio XY non è un vero etero, ma semmai un bi-sex per tanto sarebbe giusto, anche dal punto di vista anagrafico che sui documenti venisse riportato non etero, ma Bi-sex, sarebbe molto più corretto per tutti, anche per coloro che sono gay, perché cmq sia la natura dell'essere gay, è sicuramente offensiva per alcuni e denigrante per altri, così si risolverebbe un problema annoso da sempre,  ma la natura Bi-sex porterebbe alla fine delle diatribe tra etero e gay. 

I gay sparirebbe e pure l'etero dando alla società una forma più corretta. Perché oggettivamente la Società di oggi è maggiormente Bi-sex che etero.

Tutto questo però sul piano, legiferativo, caratteriale, genetico. 

Mentre sul piano religioso, cambia, perché se si sta alla normativa della legge di Dio, nel caso di ebrei e cristiani, questo aspetto non dovrebbe esistere ne sussistere, non potrebbe ne esistere il discorso gay, ne tanto meno quello bi-sex, ma è certo che il creatore ha usato un cromosoma per produrre un altro e renderlo sessualmente diverso dall'altro. 
Secondo la religione cristiana, Dio  prelevo da Adamo una sua parte, e mediante una manipolazione, del DNA e dei cromosomi ha prodotto l'aspetto femminile, cioè il cromosoma X, dunque Adamo aveva il cromosoma X in se; questo cromosoma X ce l'abbiamo in noi, questo fa capire anche che un adulto maschio può subire una trasformazione,  che non un adulto femmina che probabilmente non può essere manipolato.

Ora c'è una aspetto interessante da capire, secondo il mio punto di vista il primo cromosoma X nella coppia XX non identifica realmente il sesso del nascituro, ma bensì è un cromosoma che si adatta o potremo definirlo un cromosoma neutro, fatto come base sul quale si lega poi il secondo cromosoma che può essere X o Y, anche se parrebbe probabile che X sia un vero cromosoma femmina., per cui X+X sono due cromosomi simili che danno una femmina-femmina, mentre nel maschio, abbiamo una Femmina-Maschio, perché questa è la realtà della questione, non esiste un vero Maschio-maschio, ma solo un mezzo maschio o una mezza femmina  che è lo stesso. 

Per cui sarebbe ovvio, e giusto identificare i maschi etero come Bisex non come etero, che non esiste realmente, ma sarebbe più una proforma.

Così è anche una buona scusa per terminare l'eterna diatriba tra gay ed etero, che ha veramente rotto le scatole a Tutti, eliminare la dicitura gay ed anche etero e rendere obbligatoria la dicitura bisex molto più realistica che le altre due, visti i tempi odierni. 

Però non si può certo dire che un bi-sex genetico sia un omosessuale  genetico o non , anzi è certamente un uomo normale, XY per essere geneticamente ha tendenza omosessuale dovrebbe avere nel suo gruppo genetico un X in più che domina sul Y, com'è il caso dei Klineffelter che appunto sono X-X-Y questa forma cromosomica ci dice che questo soggetto ha le stesse caratteristiche di un maschio normale (bi-sex genetico) e quelle femminili,  che vanno a femminilizzare l'aspetto naturale maschile. Quando sento dire da certa parte della scienza che la sindrome 47 XXY non ha tendenze omosessuali mi viene da pensare che una parte della scienza medica e psichiatrica in realtà abbia questo genere di problemi, tanto da pensare pur di far sparire l'essere omosessuale, hanno ridimensionato la conoscenza su questo genere di soggetti; che certamente geneticamente parlando non sono normali, se lo fossero non avrebbero delle tendenze caratteriali e fisiche verso la femminilizzazione. 
Per cui dirsi bisex genetici, è come dirsi normali, è la stessa cosa; se a X affidiamo -1 e a Y +1 avremo che XY = -1+1=0  quindi un soggetto neutro anche se la presenza dell' Y ne aumenta le sue caratteristiche maschili; mentre nel caso delle femmine: XX= -1 -1= -2, quindi la donna è come se fosse super. Mentre nei casi XXY = -1-1+1= -1 quindi anche la matematica mi da ragione, un soggetto con tendenze femminili. Certo il caso dei XXY è vario non tutti sono uguali, anche qui c'è un range ampio da un estremo ad un altro, dal dichiaratamente femminile dove anche i lineamenti sono fortemente femminei,  a quello con lineamenti maschili e carattere pure maschile, ma poi con impossibilità a riprodursi, quindi c'è sempre qualcosa che evidenzia il problema, per esempio i klineffelter hanno delle caratteristiche evidenti, spalle strette come quelle delle donne, rispetto alle anche più larghe, collo lungo, sterili, mancano della caratteristica tartaruga ed anzi formano il ventre tipico della donna, hanno un corpo genericamente più tondo che spigoloso come quello degli etero. Non possiamo dire che questo modello genetico sia normale, perché non lo è. Con questo non si vuole assolutamente ghettizzare il soggetto Klineffelter, ma solo dire che non lo possiamo confondere con un XY.