venerdì 11 agosto 2017

VENTI DI GUERRA E PROTEZIONE DELLA NAZIONE

La guerra che verrà!!!




Questi rumori di guerra che avanzano sono assai preoccupanti, sopratutto perché tutto l'occidente non è per nulla preparato a questa eventualità. Le follie di un coreano, che esige rispetto e ricatta il mondo, con 60 testate nucleari pensando veramente di poter sconfiggere gli USA, pare essere veramente una follia e una vendetta. Per tale ragione è molto importante intensificare gli addestramenti di tutte le forze armate e militari sia sul territorio Italiano che altrove anche perché in queste condizioni gruppi terroristici si attiveranno e agiranno di conseguenza, per cui è necessario far uso massiccio dell'esercito terrestre e sopratutto aeronautica, bisogna tassativamente impiegare tutte le unità aerei e elicotteri per sorvegliare il territorio, questa situazione è grave e porterà senza ombra di dubbio, all'accendersi di focolai terroristici che vedono in una possibile guerra lontana, un motivo di attacco degli stati e della popolazione, inerme, certamente l'isis e l'islam tenterà un avanzamento, per occupare un territorio vario e complesso come quello italiano, per questo bisogna tassativamente ispezionarlo con maggiore precisione con sorvoli a bassissima quota, uso di elicotteri, e sorvoli radenti di cacci supersonici
, controllare casolari, e colline carsiche che danno la possibilità a terroristi di nascondersi, per esempio al nord dove io vivo sul Montello, è un area dove molte abitazioni sono disabitate causa abbandono dei proprietari, chi vi dice che non siano usate da personaggi poco raccomandabili, per cui è giusto l'intervento di personale militare anche sul territorio per cui l'uso di elicotteri con militari è sia un ottimo addestramento per l'uno che per altro, che un controllo capillare di tutto il territorio specie le aree maggiormente pericolose dove chiunque si può celare. per cui è bene che in questi tempi di crisi internazionale e attesa di un escalation bisogna tassativamente limitare coloro che potrebbero divenire un pericolo non solo per la popolazione ma anche per le forze dell'ordine e militari poi, perché il terrorista di matrice islamica non è pericoloso solo per la popolazione ma anche per lo stato e per chi opera nel settore dell'esercito, per cui bisogna tassativamente mettere in sicurezza tutto il territorio e ogni regione deve assolutamente impiegare forze per il controllo capillare delle rispettive zone, ripeto se fossi io, certamente lascerai campo libero all'esercito di agire specie in periodi come questo, sotto possibile guerra nucleare che potrebbe espandersi anche all'Europa. E' altrettanto vero che gli sbarchi devo essere respinti e assolutamente limitati, il numero di clandestini sarà un grosso problema da gestire e comporteranno gravi problemi per i residenti nativi tanto quanto per le caserme e le basi anche Nato, non bisogna mai sottovalutate questa forza lavoro che entra in Italia non tanto per lavorare, quanto per aumentare e rimpinguare le fila del terrorismo islamico. Solo l'aeronautica può garantire una maggiore sicurezza sul territorio, con voli di qualsiasi genere di velivoli, considerando che questi sono dotati di apparecchi speciali per il controllo del territorio.  

Quindi ben vengano, i sorvoli e le ispezioni di case abbandonate, casolari, e ogni cosa possa interessare l'esercito. Bisogna dare alla popolazione il senso che lo stato c'è, fa e s'interessa di loro, questo sistema svolge anche un ruolo tranquillizzante sulla popolazione che vede l'uso anche massiccio di forze armate e militari a controllo del territorio, specialmente le aree più sensibili e dove il terrorismo potrebbe celarsi, quali le campagne, le colline, è già più difficile controllare una città, qui è invece utile l'uso delle forze di terra che agiscono in maniera più sistemica, quindi direi che ogni zona del territorio deve essere battuta da una specifico tipo di forza armata-militare.

Bisogna anche premiare in qualche modo la popolazione che da supporto alle forze armate e militari, perché questo è uno stimolo perché la popolazione prenda in buono occhio la presenza sul territorio dei militari nel riferire di movimenti e informazioni utili alle forze armate.