domenica 20 agosto 2017

UNA SOCIETÀ ETERO-GAY


Questa è la realtà di oggi, domani la coppia centrale non ci sarà più.

Premetto sempre non ho nulla contro i gay, sono persone diversamente normali, che possono dare anche un valore aggiunto in certi ambiti, ma noto più avanza il tempo con le leggi che ci sono state imposte, che il numero dei gay è notevolmente aumentato in questo nostra società, la cosa secondo me è un po preoccupante, da un lato perché questi non hanno desiderio di avere figli, da un altro perché i figli che nascono spesso sono malati di HIV, e da un latra perché comunque sia diminuisce il numero degli abitanti terrestri che arriveranno a tarda età, ho sempre pensato che spingere il maschio ad essere omosessuali servisse solo come controllo demografico e credo di non aver visto male, visto che un parte di questi ragazzi, per svariate ragioni spesso di malattia non arrivano nemmeno a 50 anni, altri per droga, altri per vengono assassinati, etc, tutte cause relative allo status sociale in cui viviamo, insomma mi da una netta sensazione che il numero di omosessuali nel mondo sia in forte crescita. Insomma si vuole a tutti i costi spingerei maschi a divenir gay, o ad avere una sessualità che è una via di mezzo, tra l'etero e l'omosessuale, come se si volesse la diffusione della malattie veneree, anche tra gli etero. Parrebbe proprio un intenzione ben programmata di una volontà di distruzione del mondo, come dico io senza colpo ferire. Quindi la società occidentale si sta evolvendo verso l'essere totalmente gay o etero-gay. Dal mio punto di vista è scandaloso che l'etero diventi con tanta facilità oggi omosessuale, passa con facilità dall'essere normale a essere omosessuale, oggi la promiscuità è diventa la normalità, non si bada neppure più, se sei gay o se sei etero, si farebbe prima a scrivere sui documenti la dicitura etero-gay, eprchè tanto chi può sapere con precisione se quell'uomo o quella donna hanno propensioni totalmente etero o totalmente gay o una via di mezzo? nessuno! Dirsi singol
oggi è assolutamente ridicolo, oramai siamo così e sempre più lo diventeremo, finché la società lo sarà in toto, e si salveranno piccole aeree, se si salveranno! Non credo visto l'evolversi della cosa, e la spinta che certe Holding danno alla stessa. C'è un dato di fatto da sottolineare, che se mancasse "carne fresca" per i gay, anche i la società gay va in estinzione, per cui in questa logica folle, hanno pensato anche a questo ecco perché si è introdotta nella scuole l'uso di insegna precocemente la sessualità, la finalità è sempre la stessa, dare carne fresca al mondo dei gay, ma così facendo si uccide il mondo stesso, che pian piano diminuirà drasticamente il suo numero i suoi abitanti, tranne alcuni popoli che mai aderiranno a tale massacrante concetto di morte. 
Per cui oggi abbiamo che una buona fetta dei maschi si dichiara apertamente gay, una lo è ancora nascostamente a causa dei pregiudizi sempre molto forti e radicati nei piccoli centri, ancora rimasti al tempo della pietra, per tante cose,, non solo per quella, altri maschi e femmine sono gay per essendo sposati e anche con figli, questa è la vera realtà di oggi, pare che l'essere gay sia di moda quai necessaria, molto maschi che hanno la fidanzata e la moglie hanno anche la necessità di avere il fidanzato, come se fosse un toccasana per la salute mentale, pare assurdo eppure è proprio  così, l'amico del cuore diventa spesso il l'amico di letto; questo dimostra da parte del maschio una grandissima insicurezza anche nei suoi rapporti amorosi con la sua donna, e ha bisogno del confronto con l'amico o con gli amici, per focalizzare meglio la questione, roba nemmeno da crede. Va bene che vi erano ancora una volta quando il maschio era maschio almeno così lo facevano credere, perché tutto questo era nascosto e celato, e forse sotto un certo punto di vista l'omosessualità che oggi è emersa, è in realtà quella che una volta era nascosta forse , dico forse non è poi tanto aumentata visto che nelle caserme, nei luoghi dove i maschi erano costretti a rimanere assieme per lunghi periodi questi episodi erano non sporadici, ma all'ordine del giorno, oggi è solo tutto più visibile, anche i militari oggi manifestano chiaramente il loro essere gay e perché mai al popolazione dovrebbe vederne in questo un disagio quando in realtà lo sono sempre stati? la popolazione deve solo prenderne atto e lasciare costoro vivere la loro sessualità come meglio credono.  Questi tabù creano psicosi, è meglio dire fuori dai denti quello che si è, se si è, ma certamente le società secolarizzate che sempre hanno nascosto queste cose, ve ne sono ancora molte specie nei paesini delle campagne anche qui dove abito io, ho meglio dove sono venuto ad abitare, una cittadine molto retrograda devo dire, dove l'essere gay, è un male terribile eppure dalle ricerche che ho fatto in rete, pare che nel trevigiano il numero di gay è più alto di quello di molti altri luoghi, e quindi c'è da chiedersi da un lato li maziano e li insultano, dall'altro li tollerano e spesso loro stessi lo sono, è un fatto direi proprio sbalorditivo di cattivo comportamento civile di una società, stolta.  Gran parte degli atteggiamenti retrogradi provengono dagli anziani, che si sono dimenticati che magari in gioventù pure loro ebbero episodi, e dall'altro di giovani che in parte lo sono e anche no, per cui si tollerano e non si tollera, si vuole dare l'impressione di essere perbenisti quando magari poi il pensiero reale è tutt'altro. Direi che la nostra società è intollerante fortemente verso questi, quando oramai è una realtà di tutti i giorni. Secondo me le legge dovrebbe essere più ferma, nel decidere cosa vuole e dove vuole andare, sia per una forma di rispetto, verso costoro, che sotto il punto di vista professionale forse sono anche meglio degli etero, sia per intelligenza più brillante che per altre caratteristiche caratteriali, sia  per una forma di tutele verso il minore, è questo il problema fondamentale il minore, cosa si vuole fare del minore? Ancora non si è ben capito. ma dalla spinta della legge sul gender pare che vada in una sola direzione, per cui o la società diventa coerente per quello che è,  oppure si oppone con fermezza. Quindi il problema è complesso, ma dico anche che bisogna che la legge faccia il suo corso con giustizia, e fermezza non possiamo sempre vacillare, o ci decidiamo definitivamente e perentoriamente da che parte porci, oppure rimaniamo nel totale caos, che produrrà anche delitti terribili e soprusi, bisognerà essere chiari nei confronti della popolazione dare una direzione chiara e non vaga come è ora,  per lo meno si saprà chi è contro e chi è a favore, otterremo chiaramente due soli schieramenti e non un pullulare di cose senza senso, si darà e si dirà dove si vuole andare anche a livello politico si deve essere coerenti e oggi giorno dobbiamo fare i conti con questa trasformazione è inevitabile o si rende il gay ente normale come un etero o lo si rende anormale, bisogna solo decidersi ma anche in fretta e non attendere perché molti atti di bullismo oggi sono determinati da questi fattori, l'insofferenza da arte di una parte della società verso questi, o si fanno leggi più severe per tutelare anche questi, oppure si prende la via contraria, secondo me è giusto tutelare tutti nello stesso modo, anche eprchè una vita vale molto di più da viva che da morta, non possiamo sapere se un giovane era destinato d'essere un scienziato o un criminale, ma privare la società di una vita anche fosse di un gay, è un grande gradissimo male, significa togliere alla società una mente che potrebbe migliorare questa società. Quindi chiedo urgentemente alle autorità di decidersi chiaramente e di creare leggi e norme adatte per la protezione anche di questo genere di persone, che comunque sia sono parte integrante oggi di questa società, per quanto in certi ambiti religiosi essi non sono tollerati, ma in quel contesto è anche giusto, la religione è una cosa diversa dalla società, se in una religione il suo credo che dice che essi sono un abominio a Dio, allora così sia, ma è la religione che lo dice, e chi ne fa parte dovrebbe essere conforme a questo metro, ma purtroppo vedo che anche in questa c'è incoerenza anzi devo dire quasi ribellione e si cerca di modificarne i parametri, per adattarsi alle esigenze umane facendo diventare quella religione non più coerente con il suo principio iniziale ma con l'idea progressista dell'uomo. Ma la religione non ha nulla che che vedere con la società dell'uomo, e le sue leggi, come disse Cristo: "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio". cioè separate l'attività dell'uomo da quella di Dio, mi sembra un concetto perfettamente logico. 

Dove finiremo?
Finiremo molto male, quando le società si pervertono, poi la conclusione è che aumentano gli omicidi e ogni altra nefandezza, le società vengono portate alla follia e ciò che scaturisce è solo morte, la società si autodistrugge per tornare alla normalità, anzi per invertire la tendenza poi si avrà un tempo di negazioni e di altri soprusi, finché si tornerà per un certo tempo nuovamente alla normalità, e poi ancora il tempo delle perversioni ect, così purtroppo il mondo progredisce. 

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